Gelati all'anice.
- Simone Ammendolea
- 7 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Quanto sono belle le meduse?
Le poche volte che mi capita di andare agli acquari sono la primissima cosa che guardo. All'interno di quelle vetrine cilindriche sembrano delle lava lamp dalle forme sinuose ed eleganti ed il loro nome in inglese “jellyfish”, mi sembra un fantastico titolo per un qualche tipo di gelato confezionato all'anice. Le meduse mi tornano spesso alla mente perché sin da piccolo ho creduto fossero degli esseri in balia delle correnti, completamente inconsapevoli della loro direzione. Arrivati in prossimità di qualsiasi cosa attraverso dei piccoli balzi in avanti, la medusa ti “punge” facendoti un male cane per poi proseguire per la propria strada. In qualche modo mi identificavo.
Da ragazzo ero molliccio(buono il cibo), inconsapevole di qualsiasi cosa e con la costante illusione di star prendendo delle vere e proprie decisioni. Facevo solo piccoli balzi in avanti, come le meduse: un salterello in avanti per decidere che scuola fare, quello per decidere che musica ascoltare, che amici frequentare e tanto altro. Realizzai che i miei balzi, come quelli di chiunque altro, non erano altro che leggere convulsioni in una vita preconfezionata già scritta: “studi, poi ti trovi un lavoro, magari ti fai una famiglia e poi fine”. Questa vicinanza alle meduse mi ha ossessionato fino a quando, a seguito di alcuni studi fatti su quei deliziosi gelati all'anice, non ho scoperto che le meduse sanno esattamente dove vanno. Avete presente quelle inquietanti immagini di meduse che si riuniscono tutte insieme fino a riempire porzioni intere di oceano? Ecco.
Le meduse percepiscono lo spazio circostante attraverso le correnti e si muovono, spesso anche contro corrente, per raggiungere i propri simili in aree con particolari nutrienti per loro. Come una rimpatriata al ristorante insomma.
Tanti balzi, uno dopo l’altro per innumerevoli chilometri, al fine di arrivare dai propri fratelli.
Confermai la mia somiglianza con le meduse ancora una volta, ma per motivi diversi da quelli scritti precedentemente. Per quanto possiamo andare avanti per inerzia, i nostri piccoli e minuscoli balzi sono come degli urli di identità personale che ci rendono ciò che siamo e che saremo. I nostri piccoli movimenti non cambieranno i dogmi sociali e tanto meno il fatto che ti devi trovare un dannatissimo lavoro, ma certamente ti condurranno dalle persone a te compatibili, i tuoi simili.
Per concludere quando sarai al pub a bere una birra con i tuoi amici o quando starai per concludere a letto una serata perfetta, ripensa ai tanti piccoli balzi fatti per arrivare fino a lì e sii contenta/o di essere la persona che sei. Una fighissima medusa.
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